Report: Campionati Spagnoli di Rogaining 2021

campionati spagnoli rogaining 2022

Emiliano Corona e Andrea Villa del Nirvana Adventure Team sono andati in Spagna per i Campionati Spagnoli di Rogaining a dicembre.

Ce lo siamo fatti raccontare da Andrea…

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Dopo due anni con poche gare internazionali per le cause che tutti conosciamo, decidiamo (io ed Emiliano) di prendere parte ai campionati spagnoli di Rogaining di Betanzos, Galizia, l’11 dicembre.

Speravamo in una gara sulla distanza delle 24h, che è quella che più ci interessa anche in ottica di preparazione per le Adventure Races, ma scopriamo verso ottobre che si gareggia su 10h. Poco male, la trasferta ha costi contenuti e la Spagna offre sempre gare ben organizzate e con un livello piuttosto alto, il che ci convince a metterci in gioco.

Volo su Santiago de Compostela, breve trasferimento ed eccoci a Betanzos, cittadina piuttosto carina molto vicino a La Coruna. Arrivando in auto diamo un’occhiata al terreno, collinare, molto verde e molto umido. Abbiamo anche tempo di fare una mezz’ora di corsa sulla carta del model event, per capire cosa aspettarci, prima di mangiare e di andare a dormire qualche ora.

Rogaining: la gara

Il mattino di sabato 11 ore 7.00 partenza, con leggera pioggia e umidità al 200%. Contrariamente a tutti i rogaining fatti finora, non c’è tempo per vedere la carta prima del via perché viene consegnata esattamente alle 7. Diamo una rapida occhiata, sono tre carte con tre scale diverse, 1:4000, 1:10000 e 1:15000 il che non rende semplicissimo avere una visione d’insieme. Ci sono tre zone con un’alta densità di punti unite da delle aree con punti più diradati, diciamo “di trasferimento”.

Decidiamo di partire decisi verso la zona di lanterne a est della carta, senza fare troppe deviazioni per non perdere troppo tempo nella prima parte e quindi lasciamo su campo dei punti, sacrificati per arrivare prima possibile nell’area che credevamo essere più ostica e più densa di lanterne di alto valore.

Così facciamo. Le prime 2h le corriamo con la frontale, la carta si dimostra abbastanza ben fatta e troviamo difficoltà solo nel sottobosco, con molti rovi e/o vegetazione bassa che rende a tratti ostico il passaggio. Fondo costantemente bagnato e fangoso, ma quello ormai l’avevamo messo in conto.

Boschi di eucalipti si alternando a piccoli paesi, molti sentieri difficili da individuare, presenza di un’infinità di muretti di terra misti a canaline ricoperte di vegetazione. Emi legge molto bene il terreno, io abbastanza, ma in fondo tutte le decine di minuti di ritardo prese nelle mie long di Coppa Italia quest’anno sembrano essere servite e sono abbastanza sul pezzo anche nel tecnico. Procediamo bene, qualche piccola crisi ma trascurabile. Emi prima del via era preoccupato per la sua condizione fisica dopo i dolori di schiena di fine estate ma in realtà tutto funziona. Quasi troppo, perché ci ritroviamo a nord della carta, con una buona parte dei punti di maggior valore già presi, con ancora parecchio tempo da gestire.

A questo punto cominciamo a temere di avere già fatto un grosso errore, ovvero avere sottostimato il giro da fare. Proseguiamo decisi, prendendo quasi tutti i punti tra noi e l’arrivo ma più ci avviciniamo più capiamo che ormai la frittata è fatta. Torniamo a Betanzos e tagliamo il traguardo dopo 9h20, una cinquantina di km con 2000m d+ sull’orologio e purtroppo ben 40’ abbondanti prima di quello che avremmo voluto. Quello che temevamo si è rivelato giusto, in pratica abbiamo buttato al vento le nostre chances di vittoria nelle prime 2h30’ di gara. Troppo diretti nell’arrivare verso le zone dense di lanterne di valore e ci siamo persi dei facili piccoli anelli che ci avrebbero dato parecchi punti in più nella primissima parte della carta. Finiamo meritatamente giù dal podio, quarti, non lontani dalle prime due terne e a 4 punti dal terzo posto (merito a loro, ci hanno creduto più di noi).

Contando che il nostro ultimo rogaining insieme era stato il Mondiale del 2019 dove eravamo arrivati settimi, sicuramente non siamo soddisfatti di un quarto posto al campionato spagnolo. Ma le gambe hanno girato a dovere e l’esecuzione della nostra gara è stata decisamente buona. Buon segno, tutto sommato, che quando si sbaglia qualcosa si viene puniti dalla classifica: prova evidente che il livello dell’orienteering su lunga distanza si sta alzando.

Un grazie al club orientaciòn O Pasatempo di Betanzos, e quanto a noi lavorare duro che il 2022 arriva domani!

Per rivedere la gara e le mappe clicca quì: